Cantina Mezzacane

RIVANAZZANO (Pv)

Losco è un vino di confine. Un vino che possiede il valore aggiunto di un innegabile meticciato culturale. La Cantina Mezzacane si trova nel sud dell’Oltrepò Pavese ma ad un passo dalla provincia di Alessandria e, di conseguenza, con un’inevitabile influenza piemontese in gran parte delle scelte enologiche. La famiglia Vistarini, con l’apporto determinante del grande Eugenio Barbieri, ha avuto delle intuizioni e un coraggio impensabili per degli imprenditori che vengono da un settore che niente ha a che fare col mondo del vino. E poi le anfore di terracotta comprate in Georgia e utilizzate seguendo rigorosamente le tecniche di quelle latitudini. Il timorasso, uva del vicino terroir alessandrino, che è la protagonista assoluta di Losco e che viene allevata in vigne dalla conduzione totalmente naturale. Fermentazione spontanea dentro le anfore georgiane interrate e maturazione sulle bucce per circa un anno (!), per poi chiudere l’affinamento in vecchi tonneaux. Il risultato è un vino che spiazza per opulenza e complessità. Il colore è ambra pura con una leggera opalescenza. Un naso infinito con suggestioni di miele amaro, spezie dolci, humus di sottobosco e schiaffi di aria salata. In bocca è largo e sontuoso. Avvolge subito il palato che assiste attonito al succedersi di sensazioni rotondeggianti, tenute a bada da una incredibile freschezza salina. Un vino giovane ma con la complessità di un bianco invecchiato e la sensazione che fra dieci anni conserverà intatte queste caratteristiche. Un racconto di viaggio pieno di paesaggi e incontri. Un vino da grandi emozioni e da mettere a tavola come degno sostituto di un grande rosso. Primi piatti a base di funghi e tartufi, pesci grassi salsati, cacciagione da pelo in umido, formaggi con una buona stagionatura e conversazioni notturne. Andrea Vistarini