Vino Rosso
Viticola Mereu – Sorgono

Un giorno ho chiesto a Enrico Mereu da quante generazioni la sua famiglia fa vino. Ha riso, ci ha pensato un attimo e mi ha risposto: “Non posso dirtelo con certezza ma credo da sempre. È un qualcosa che abbiamo dentro. È impensabile per tutti noi non avere una vigna da seguire e il nostro vino da bere e condividere”. Cuba nasce in mezzo ettaro di una vigna di 90 anni suonati appena fuori Sorgono, cuore del Mandrolisai e centro perfetto della Sardegna.

Piante di Monica, Muristeddu e Cannonau allevate ad alberello basso in un contesto ambientale paradisiaco. Il resto lo fa la Natura: appena 20 quintali per ettaro, fermentazioni spontanee e solforosa al minimo sindacale.
Tutto questo per appena 800 bottiglie a vendemmia. Di un vino cosí è difficile scriverne con equilibrio, perché l’assaggio è stato così emozionante che il pericolo di perdersi nei meandri della poesia è altissimo. Il colore è di marasca nera, cupo, profondo e carismatico. Il naso parla da subito di un vino antico, di un camino acceso in pieno inverno, di chiacchiere a bassa voce. La partenza regala sensazioni di inchiostro, sottobosco e spezie per poi lasciare il proscenio dei profumi ad un frutto rosso maturo e succoso. In bocca la rotondità dell’alcool gioca a rincorrersi con i tannini ruvidi quanto basta per contribuire, insieme ad una contenuta nota acida, a creare armonia e bevibilità. Il finale è lungo e balsamico con chiari richiami a molti riconoscimenti del naso. Cuba a tavola cerca la cucina tradizionale del nostro interno: primi piatti di pasta fresca con sughi invernali e, perché no?, pesci grassi e zuppe di mare speziate e sapide. Ottimo con formaggi di pecora con stagionature importanti o anche in solitudine guardando un bel film o leggendo un buon libro.